Red Hat Training

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Capitolo 3. Informazioni sul Red Hat Satellite Proxy

Questa sezione si riferisce all'uso di Red Hat Satellite Proxy con il Red Hat Network Package Manager.

3.1. Utilizzo di Red Hat Network Package Manager e Serving Local Package attraverso il Red Hat Network Proxy

Il Red Hat Network Package Manager è uno strumento della linea di comando il quale permette ad una organizzazione di servire i pacchetti locali associati con un canale Red Hat Network privato attraverso il Red Hat Network Proxy Server. Non installate Red Hat Network Package Manager se desiderate aggiornare solo i pacchetti Red Hat ufficiali per il Red Hat Network Proxy Server.
Per usare il Red Hat Network Package Manager installate il pacchetto spacewalk-proxy-package-manager e le relative dipendenze.
Solo le informazioni relative all'intestazione per i pacchetti sono caricate sui server Red Hat Network. Le intestazioni sono necessarie a Red Hat Network per risolvere le dipendenze del pacchetto per i sistemi client. I file del pacchetto (*.rpm) sono archiviati sul Red Hat Network Proxy Server.
Il Red Hat Network Package Manager utilizza le stesse impostazioni del Proxy definite nel file di configurazione /etc/rhn/rhn.conf.
Un sommario di tutte le opzioni della linea di comando per Red Hat Network Package Manager rhn_package_manager:

Tabella 3.1. opzioni rhn_package_manager

Opzione Descrizione
-v, --verbose Maggiore verbosità.
-dDIR, --dir=DIR Processa i pacchetti dalla directory DIR.
-cCHANNEL, --channel=CHANNEL Gestisci questo canale - può essere presente più volte.
-nNUMBER, --count=NUMBER Processa questo numero di intestazioni per chiamata - il default è 32.
-l, --list Elenca ogni nome del pacchetto, numero della versione, numero della release, ed architettura nel canale specificato.
-s, --sync Controlla se la directory locale è in sincronizzazione con il server.
-p, --printconf Stampa la configurazione corrente ed esci.
-XPATTERN, --exclude=PATTERN Esclude i file che corrispondono a questa espressione globale - può essere presente più volte.
--newest Passa solo i pacchetti più recenti rispetto ai pacchetti precedentemente passati al server per il canale specificato.
--stdin Legge i nomi dei pacchetti definiti da stdin.
--nosig Passa i pacchetti non firmati. Per default Red Hat Network Package Manager cerca di passare solo i pacchetti firmati.
--username=USERNAME Specifica il nome utente di Red Hat Network. Se non ne fornite uno con questa opzione, allora vi sarà richiesto di specificarne uno in questo modo.
--password=PASSWORD Specifica la password di Red Hat Network. Se non ne fornite una con questa opzione, allora vi sarà richiesto di specificarne una in questo modo.
--source Carica le intestazioni del pacchetto sorgente.
--dontcopy Nella fase di post-caricamento, non copiare i pacchetti nella loro posizione finale all'interno dell'albero dei pacchetti.
--test Stampa solo i pacchetti che devono essere passati.
--no-ssl Non consigliato - Disabilita SSL.
-?, --usage Descrive brevemente le opzioni.
--copyonly Copia i file elencati nell'argomentazione all'interno del canale specificato. Utile quando un canale presente sul Proxy non possiede un determinato pacchetto, e quando un utente non desidera importare nuovamente tutti i pacchetti all'interno del canale. Es. rhn_package_manager-cCHANNEL--copyonly/PATH/TO/MISSING/FILE
-h, --help Visualizza la schermata di aiuto con un elenco di opzioni.

Nota

Queste opzioni della linea di comando sono descritte anche nella pagina man di rhn_package_manager: man rhn_package_manager.
Per far si che Red Hat Network Package Manager sia in grado di servire i pacchetti locali seguire le fasi di seguito riportate:
  1. Creazione di un canale privato.
  2. Caricare i pacchetti locali all'interno del canale.
Le fasi verranno approfondite nelle sezioni successive.

3.1.1. Creazione di un canale privato

Prima di rendere disponibili i pacchetti locali attraverso un Red Hat Network Proxy Server, è necesario munirsi di un canale privato in modo da poter archiviare i pacchetti in questione. Per creare un canale privato eseguire le seguenti fasi:
  1. Eseguite un login sull'interfaccia web di Red Hat Network in https://rhn.redhat.com o sul server di Red Hat Satellite locale nella rete.
  2. Fate clic su Canali nella barra di navigazione superiore. Se non visualizzate l'opzione Gestisci canali all'interno della barra di navigazione di sinistra, assicuratevi che l'utente in questione possieda un set di permessi per la modifica del canale. Fate questo attraverso la categoria Utenti accessibile nella barra di navigazione superiore.
  3. Nella barra di navigazione di sinistra, fate clic su Gestisci Canali Software, e successivamente sul pulsante crea nuovo canale nell'angolo a destra della pagina.
  4. Selezionate un'archtettura del canale genitore e canale di base, inserite un nome, etichetta, sommario e descrizione per il nuovo canale privato. L'etichetta del canale deve contenere: almeno sei caratteri, iniziare con una lettera e contenere solo lettere minuscole, cifre, trattini (-) e punteggiatura (.). Inserite anche l'URL della chiave GPG del canale. Anche se questo campo non risulta necessario, è consigliato aumentare il livello di sicurezza. Per informazioni su come generare le chiavi GPG, consultate la Red Hat Network Channel Management Guide.
  5. Fate clic su Crea canale.

3.1.2. Caricamento dei pacchetti

Nota

È necessario essere un Amministraore dell'organizzazione per caricare i pacchetti sui canali Red Hat Network privati. Lo script richiederà di inserire il nome utente e password di Red Hat Network.
Dopo aver creato il canale privato, caricate le intestazioni del pacchetto per i vostri RPM sorgente e binari sul server Red Hat Network, e copiate i pacchetti sul Red Hat Network Proxy Broker Server. Per caricare le intestazioni del pacchetto per gli RPM binari emettete il seguente comando:
 rhn_package_manager -c "label_of_private_channel" pkg-list
Questo comando caricherà l'intestazione del pacchetto sul nome del canale specificato, ed il pacchetto su /var/spool/rhn-proxy/rhn.
pkg-list rappresenta l'elenco dei pacchetti da caricare. Alternativamente utilizzare l'opzione -d per specificare la directory locale che contiene i pacchetti da aggiungere al canale. Assicuratevi che la directory contenga solo i pacchetti da includere e non altri file. Red Hat Network Package Manager è in grado di leggere anche l'elenco dei pacchetti da un input standard (utilizzando --stdin).
Per caricare le intestazioni dei pacchetti per gli RPM sorgente:
 rhn_package_manager -c "label_of_private_channel" --source pkg-list
Se è stato specificato più di un canale (utilizzando -c o --channel), le intestazioni caricate del pacchetto verranno collegate a tutti i canali elencati.

Nota

Se non è stato specificato il nome i pacchetti non verranno aggiunti ad alcun canale. I pacchetti possono successivamente essere aggiunti ad un canale utilizzando l'interfaccia web di Red Hat Network. L'interfaccia può essere anche usata per modificare i canali privati esistenti.
Dopo aver caricato i pacchetti è possibile controllare immediatamente l'interfaccia web di Red Hat Network per verificare la loro presenza. Fate clic su Canali nella barra di navigazione superiore, Gestisci Canali Software nella barra di navigazione di sinistra, e successivamente sul nome del canale personalizzato. A seguire fate clic sulla sottotabella Pacchetti. Ogni RPM dovrebbe essere elencato.
Controllare anche se la directory locale risulta essere sincronizzata con l'immagine del server Red Hat Network dei canali, direttamente sulla linea di comando:
 rhn_package_manager -s -c "label_of_private_channel" 
L'opzione -s elenca tutti i pacchetti mancanti (tutti i pacchetti trasferiti sul server Red Hat Network ma non presenti sulla directory locale). È necessario essere un Amministratore dell'organizzazione per poter utilizzare questo comando. L'applicazione richiederà l'inserimento della password ed il nome utente di Red Hat Network.
Se state utilizzando Red Hat Network Package Manager per aggiornare i pacchetti locali, è necessario andare sul sito web di Red Hat Network per registrare il sistema sul canale privato.