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7.3.2. Il file system XFS

XFS è un file system con journal robusto e altamente scalabile a singolo host a 64-bit. Esso è interamente basato sull'estensione e quindi supporta dimensioni di file system e di file molto grandi. Il numero di file che un sistema XFS può contenere è limitato solo dallo spazio disponibile nel file system.
XFS supporta il journaling dei metadati e facilita il ripristino più veloce da un crash. Il file system XFS può essere deframmentato ed esteso anche se montato ed attivo. Altresì Red Hat Enterprise Linux 6 supporta il backup ed il ripristino delle utilità specifiche a XFS.
XFS utilizza una assegnazione basata sulle estensioni e presenta un certo numero di schemi di assegnazione come ad esempio quella ritardata e la pre-assegnazione esplicita. L'assegnazione basata sulle estensioni "extent-based" fornisce un metodo più compatto ed efficiente di monitoraggio dello spazio usato in un file system, e migliora le prestazioni di file molto grandi riducendo la frammentazione e lo spazio usato dai metadati. L'assegnazione ritardata "delayed allocation" aumenta le possibilità che un file venga scritto in un gruppo adiacente di blocchi, riducendone la frammentazione e migliorando le prestazioni. È possibile usare una pre-assegnazione per impedire qualsiasi processo di frammentazione in casi dove l'applicazione è a conoscenza della quantità di dati da scrivere.
XFS fornisce una scalabiltà I/O eccellente grazie all'uso di b-trees per indicizzare tutti i metadati ed i dati dell'utente. I conteggi degli oggetti aumenta poichè tutte le operazioni presenti negli indici ereditano le caratteristiche di scalabilità logaritmica del b-trees sottostante. Alcune delle opzioni di ottimizzazione fornite da XFS al momento del mkfs, variano l'ampiezza di b-trees, modificando così le caratteristiche di scalabilità dei diversi sottosistemi.

7.3.2.1. Ottimizzazione di base di XFS

In generale le opzioni di montaggio ed il formato XFS predefinito sono ottimali per la maggior parte dei carichi di lavoro; Red Hat consiglia di usare i valori predefiniti se non siete in presenza di modifiche alla configurazione in grado di alterare i requisiti specifici del carico di lavoro. mkfs.xfs esegue automaticamente una configurazione con l'ampiezza e l'unità del segmento corretto per uniformarsi all'hardware. Sarà necessario eseguire una configurazione manuale se si utilizza un hardware RAID.
L'opzione di montaggio inode64 è fortemente consigliata per file system multi-terabyte; tale opzione non è consigliata se il file system viene esportato tramite NFS ed i client NFS a 32-bit precedenti hanno bisogno di un accesso al file system.
È consigliato usare l'opzione di montaggio logbsize con file system frequentemente modificati o in bursts. Il valore predefinito è MAX (unità segmento di registrazione a 32 KB), con dimensione massima di 256 KB. Un valore di 256 KB è consigliato per file system che hanno subito numerose modifiche.