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1.4. LVM Logical Volume Manager (CLVM)

Il Clustered Logical Volume Manager (CLVM) è un set di estensioni clustering per LVM. Le suddette estensioni permettono ad un cluster di computer di gestire lo storage condiviso (per esempio, su di un SAN) utilizzando LVM. CLVM è parte della Resilient Storage Add-On.
L'utilizzo di CLVM dipende dai requisiti del vostro sistema:
  • Se solo uno nodo del vostro sistema ha bisogno di accedere allo storage da voi configurato come volumi logici, allora sarà possibile utilizzare LVM senza le estensioni CLVM, in questo modo i volumi logici creati con il nodo in questione risulteranno locali al nodo.
  • Se utilizzate un sistema clusterizzato per il processo di failover dove un singolo nodo accede allo storage, e risulta attivo in ogni dato momento, allora è consigliato utilizzare gli agent High Availability Logical Volume Management (HA-LVM). Per informazioni su HA-LVM, consultare la guida Configurazione e gestione di un Red Hat Cluster.
  • Se più nodi del cluster hanno la necessità di accedere al vostro storage, il quale verrà di conseguenza condiviso tra i nodi attivi, allora sarà necessario utilizzare CLVM. CLVM permette ad un utente di configurare i volumi logici su di uno storage condiviso, bloccando l'accesso allo storage fisico durante la configurazione di un volume logico ed utilizza i servizi di bloccaggio clusterizzati per gestire lo storage condiviso.
Per poter utilizzare CLVM i software High Availability Add-On e Resilient Storage Add-On, incluso il demone clmvd, devono essere in esecuzione. Il demone clmvd rappresenta l'estensione più importante del clustering per LVM. Il demone clvmd viene eseguito su ogni computer del cluster e distribuisce gli aggiornamenti dei metadati LVM in un cluster, presentando ad ogni computer la stessa visuale dei volumi logici. Per informazioni su come installare e amministrare High Availability Add-On consultare la Configurazione e gestione di un Red Hat Cluster.
Per assicurarsi che clmvd sia stato iniziato al momento dell'avvio eseguire un comando chkconfig ... on sul servizio clvmd nel modo seguente:
# chkconfig clvmd on
Se il demone clvmd non è stato iniziato sarà possibile eseguire un comando service ... start sul servizio clvmd nel modo seguente:
# service clvmd start
La creazione dei volumi logici LVM in un ambiente cluster è identica alla creazione dei volumi logici LVM su di un nodo. Non vi è alcuna differenza nei comandi LVM o nell'interfaccia utente grafica LVM come riportato in Capitolo 4, Amministrazione di LVM con i comandi CLI e Capitolo 7, Amministrazione di LVM con la GUI di LVM. Per poter abilitare i volumi LVM da voi creati in un cluster, l'infrastruttura stessa del cluster deve essere in esecuzione ed il cluster deve essere quorato.
Per default i volumi logici creati con CLVM su di uno storage condiviso sono visibili a tutti i computer che possiedono un accesso al suddetto storage. Tuttavia sarà possibile anche creare gruppi di volumi nei quali tutti i dispositivi di storage sono visibili solo ad un nodo all'interno del cluster. È altresì possibile modificare lo stato di un gruppo di volumi da gruppo di volumi logico a gruppo di volumi clusterizzato. Per informazioni consultare Sezione 4.3.2, «Creazione dei gruppi di volumi in un cluster» e Sezione 4.3.7, «Modifica dei parametri di un gruppo di volumi».

Avvertimento

Durante la creazione dei gruppi di volumi con CLVM sullo storage condiviso, assicurarsi che tutti i nodi presenti in un cluster abbiano accesso ai volumi fisici che costituiscono il gruppo di volumi. Configurazioni cluster asimmetriche nelle quali alcuni nodi hanno un acceso allo storage non sono supportate.
Figura 1.2, «Panoramica di CLVM» mostra una panoramica di CLVM in un cluster.
Panoramica di CLVM

Figura 1.2. Panoramica di CLVM

Nota

CLVM necessita di alcune modifiche al file lvm.conf per il blocco dell'intero cluster. Le informazioni su come configurare il file lvm.conf per il supporto del blocco clusterizzato sono disponibili all'interno dello stesso file lvm.conf. Per informazioni sul file lvm.conf consultare Appendice B, File di configurazione LVM.