Red Hat Training
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25.3. Aggiunta di un dispositivo di rete
I moduli del driver del dispositivo di rete sono caricati automaticamente da udev.
È possibile aggiungere una interfaccia di rete su IBM System z dinamicamente o in modo persistente.
- Dinamicamente
- Caricare il driver del dispositivo
- Rimuovere i dispositivi di rete dall'elenco dei dispositivi ignorati.
- Creazione dispositivo del gruppo.
- Configurare il dispositivo.
- Imposta il dispositivo online:
- In modo persistente
- Creazione di uno script di configurazione.
- Attivare l'interfaccia.
Le seguenti sezioni fornisco le informazioni di base per ogni compito dei driver del dispositivo di rete IBM System z Sezione 25.3.1, «Come aggiungere un dispositivo qeth» descrive il metodo con il quale è possibile aggiungere un dispositivo qeth ad una istanza esistente di Red Hat Enterprise Linux. Sezione 25.3.2, «Aggiunta di un dispositivo LCS» descrive come aggiungere un dispositivo lcs ad una istanza esistente di Red Hat Enterprise Linux. Sezione 25.3.3, «Mappatura dei nomi dei dispositivi di rete e dei canali secondari» descrive il funzionamento dei nomi dei dispositivi di rete persistenti. Sezione 25.3.4, «Configurazione di un dispositivo di rete System z per il file system root di rete» descrive come configurare un dispositivo di rete da usare con un file system root accessibile solo attraverso la rete.
25.3.1. Come aggiungere un dispositivo qeth
Il driver del dispositivo di rete qeth supporta la funzione System z OSA-Express in modalità QDIO, HiperSockets, z/VM guest LAN, e z/VM VSWITCH.
In base al tipo di interfaccia aggiunta il driver del dispositivo qeth assegna uno dei nomi dell'interfaccia di base:
- hsin per dispositivi HiperSockets
- ethn per funzioni Ethernet
Il valore n è un valore intero che identifica un solo dispositivo. n è
0
per il primo dispositivo di quel genere, 1
per il secondo e così via.
25.3.1.1. Come aggiungere dinamicamente un dispositivo qeth
Per aggiungere dinamicamente un dispositivo qeth seguire le seguenti fasi:
- Determinare se i moduli driver del dispositivo qeth sono stati caricati. Il seguente esempio mostra i moduli qeth caricati:
# lsmod | grep qeth qeth_l3 127056 9 qeth_l2 73008 3 ipv6 492872 155ip6t_REJECT,nf_conntrack_ipv6,qeth_l3 qeth 115808 2 qeth_l3,qeth_l2 qdio 68240 1 qeth ccwgroup 12112 2 qeth
Se l'output del comandolsmod
mostra che i moduli qeth non sono stati caricati eseguire il comandomodprobe
per caricarli:# modprobe qeth
- Usare
cio_ignore
per rimuovere i canali di rete dall'elenco dei dispositivi ignorati e renderli visibili a Linux:# cio_ignore -r read_device_bus_id,write_device_bus_id,data_device_bus_id
Sostituire read_device_bus_id,write_device_bus_id,data_device_bus_id con i tre ID del bus del dispositivo che rappresentano un dispositivo di rete. Per esempio se read_device_bus_id è0.0.f500
, write_device_bus_id è0.0.f501
, e data_device_bus_id è0.0.f502
:# cio_ignore -r 0.0.f500,0.0.f501,0.0.f502
- Usare il comando znetconf per rilevare ed elencare le configurazioni del candidato per i dispositivi di rete:
# znetconf -u Scanning for network devices... Device IDs Type Card Type CHPID Drv. ------------------------------------------------------------ 0.0.f500,0.0.f501,0.0.f502 1731/01 OSA (QDIO) 00 qeth 0.0.f503,0.0.f504,0.0.f505 1731/01 OSA (QDIO) 01 qeth 0.0.0400,0.0.0401,0.0.0402 1731/05 HiperSockets 02 qeth
- Selezionare la configurazione con la quale desiderate lavorare ed utilizzate znetconf per applicare la configurazione ed impostare il dispositivo del gruppo configurato online come dispositivo di rete.
# znetconf -a f500 Scanning for network devices... Successfully configured device 0.0.f500 (eth1)
- Facoltativamente sarà possibile passare gli argomenti configurati sul dispositivo del gruppo prima di impostarlo online:
# znetconf -a f500 -o portname=myname Scanning for network devices... Successfully configured device 0.0.f500 (eth1)
Ora sarà possibile configurare l'interfacciaeth1
della rete.
Alternativamente è possibile utilizzare gli attributi sysfs per impostare il dispositivo online nel modo seguente:
- Create un dispositivo del gruppo qeth:
# echo read_device_bus_id,write_device_bus_id,data_device_bus_id > /sys/bus/ccwgroup/drivers/qeth/group
Per esempio:# echo 0.0.f500,0.0.f501,0.0.f502 > /sys/bus/ccwgroup/drivers/qeth/group
- Successivamente verificare che il dispositivo del gruppo qeth sia stato creato correttamente andando alla ricerca del canale di lettura:
# ls /sys/bus/ccwgroup/drivers/qeth/0.0.f500
Facoltativamente è possibile impostare le funzioni ed i parametri aggiuntivi in base al metodo attraverso il quale si esegue l'impostazione del sistema ed in base alle funzioni necessarie, ad esempio:portno
layer2
portname
Per maggiori informazioni sui parametri aggiuntivi consultare il capitolo relativo al driver del dispositivo qeth in Linux sui Driver del dispositivo System z, Funzioni e comandi su Red Hat Enterprise Linux 6. - Impostate il dispositivo online scrivendo 1 nell'attributo sysfs online:
# echo 1 > /sys/bus/ccwgroup/drivers/qeth/0.0.f500/online
- Verificatene il suo stato:
# cat /sys/bus/ccwgroup/drivers/qeth/0.0.f500/online
1
Un valore1
indica che il dispositivo è online mentre un valore0
indica che il dispositivo è offline. - Andate alla ricerca del nome dell'interfaccia assegnata al dispositivo:
# cat /sys/bus/ccwgroup/drivers/qeth/0.0.f500/if_name
eth1
Ora sarà possibile configurare l'interfacciaeth1
della rete.Il seguente comando del pacchetto s390utils mostra le impostazioni più importanti del dispositivo qeth:# lsqeth eth1 Device name : eth1 --------------------------------------------- card_type : OSD_1000 cdev0 : 0.0.f500 cdev1 : 0.0.f501 cdev2 : 0.0.f502 chpid : 76 online : 1 portname : OSAPORT portno : 0 state : UP (LAN ONLINE) priority_queueing : always queue 0 buffer_count : 16 layer2 : 1 isolation : none
25.3.1.2. Rimozione dinamica di un dispositivo qeth
Per rimuovere un dispositivo qeth usare il tool znetconf. Per esempio:
- Usare il comando
znetconf
per visualizzare tutti i dispositivi di rete configurati:znetconf -c Device IDs Type Card Type CHPID Drv. Name State -------------------------------------------------------------------------------- 0.0.8036,0.0.8037,0.0.8038 1731/05 HiperSockets FB qeth hsi1 online 0.0.f5f0,0.0.f5f1,0.0.f5f2 1731/01 OSD_1000 76 qeth eth0 online 0.0.f500,0.0.f501,0.0.f502 1731/01 GuestLAN QDIO 00 qeth eth1 online
- Selezionare il dispositivo di rete da rimuovere ed innescare
znetconf
per impostare il dispositivo offline e rimuovere dal gruppo il dispositivo del gruppo ccw.# znetconf -r f500 Remove network device 0.0.f500 (0.0.f500,0.0.f501,0.0.f502)? Warning: this may affect network connectivity! Do you want to continue (y/n)?y Successfully removed device 0.0.f500 (eth1)
- Verificate la corretta rimozione:
znetconf -c Device IDs Type Card Type CHPID Drv. Name State -------------------------------------------------------------------------------- 0.0.8036,0.0.8037,0.0.8038 1731/05 HiperSockets FB qeth hsi1 online 0.0.f5f0,0.0.f5f1,0.0.f5f2 1731/01 OSD_1000 76 qeth eth0 online
25.3.1.3. Aggiunta persistente di un dispositivo qeth
Per rendere il nuovo dispositivo qeth persistente sarà necessario creare il file di configurazione per la nuova interfaccia. I file di configurazione dell'interfaccia di rete si trovano in
/etc/sysconfig/network-scripts/
.
I file di configurazione di rete usano una convenzione di nomi
ifcfg-device
, dove device è il valore presente nel file if_name
nel dispositivo del gruppo qeth precedentemente creato. In questo esempio è eth1
. cio_ignore
viene gestito in modo trasparente per le configurazioni del dispositivo persisteni e non sarà necessario rimuovere manualmente il dispositivo dall'elenco Ignora.
Se esiste già un file di configurazione per un altro dispositivo dello stesso tipo la soluzione più semplice è quella di copiarlo con un nome nuovo.
# cd /etc/sysconfig/network-scripts # cp ifcfg-eth0 ifcfg-eth1
Se non siete in possesso di un dspositivo definito simile sarà necessario crearne uno. Usate questo esempio di
ifcfg-eth0
come template:
/etc/sysconfig/network-scripts/ifcfg-eth0
# IBM QETH DEVICE=eth0 BOOTPROTO=static IPADDR=10.12.20.136 NETMASK=255.255.255.0 ONBOOT=yes NETTYPE=qeth SUBCHANNELS=0.0.09a0,0.0.09a1,0.0.09a2 PORTNAME=OSAPORT OPTIONS='layer2=1 portno=0' MACADDR=02:00:00:23:65:1a TYPE=Ethernet
Modificate il nuovo file ifcfg-eth1 nel modo seguente:
- Modificate
DEVICE
in modo da riflettere i contenuti del fileif_name
di ccwgroup. - Modificate
IPADDR
in modo da riflettere l'indirizzo IP della nuova interfaccia. - Modificare
NETMASK
se necessario. - Se la nuova interfaccia deve essere attivata al momento dell'avvio allora assicuratevi che
ONBOOT
sia impostato suyes
. - Assicuratevi che
SUBCHANNELS
corrisponda agli indirizzi hardware per il dispositivo qeth. - Modificare
PORTNAME
o lasciatelo fuori se non è necessario al vostro ambiente. - È possibile aggiungere qualsiasi attributo sysfs con il relativo valore sul parametro
OPTIONS
. L'installer di Red Hat Enterprise Linux lo utilizza per configurare la modalità layer (layer2
) ed il numero di porta relativa (portno
) dei dispositivi qeth.L'impostazione predefinita del driver del dispositivo qeth per i dispositivi OSA è ora la modalità layer 2. Per continuare ad usare le definizioni ifcfg precedenti nel default della modalità layer 3, aggiungerelayer2=0
sul parametroOPTION
S.
/etc/sysconfig/network-scripts/ifcfg-eth1
# IBM QETH DEVICE=eth1 BOOTPROTO=static IPADDR=192.168.70.87 NETMASK=255.255.255.0 ONBOOT=yes NETTYPE=qeth SUBCHANNELS=0.0.0600,0.0.0601,0.0.0602 PORTNAME=OSAPORT OPTIONS='layer2=1 portno=0' MACADDR=02:00:00:b3:84:ef TYPE=Ethernet
Le modifiche al file
ifcfg
diventano effettive solo dopo il riavvio del sistema o dopo l'aggiunta dinamica di nuovi canali del dispositivo di rete modificando la configurazione I/O del sistema (per esempio, eseguendo un collegamento in z/VM). Alternativamente è possibile innescare l'attivazione di un file ifcfg
per i canali di rete non precedentemente attivi, eseguendo i seguenti comandi:
- Usare
cio_ignore
per rimuovere i canali di rete dall'elenco dei dispositivi ignorati e renderli visibili a Linux:# cio_ignore -r read_device_bus_id,write_device_bus_id,data_device_bus_id
Sostituire read_device_bus_id,write_device_bus_id,data_device_bus_id con i tre ID del bus del dispositivo che rappresentano un dispositivo di rete. Per esempio se read_device_bus_id è0.0.0600
, write_device_bus_id è0.0.0601
, e data_device_bus_id è0.0.0602
:# cio_ignore -r 0.0.0600,0.0.0601,0.0.0602
- Per innescare uevent il quale attiva le modifiche emettere:
echo add > /sys/bus/ccw/devices/read-channel/uevent
Per esempio:echo add > /sys/bus/ccw/devices/0.0.0600/uevent
- Controllate lo stato del dispositivo di rete:
# lsqeth
- Ora iniziare la nuova interfaccia di rete:
# ifup eth1
- Controllate lo stato dell'interfaccia:
# ifconfig eth1 eth1 Link encap:Ethernet HWaddr 02:00:00:00:00:01 inet addr:192.168.70.87 Bcast:192.168.70.255 Mask:255.255.255.0 inet6 addr: fe80::ff:fe00:1/64 Scope:Link UP BROADCAST RUNNING NOARP MULTICAST MTU:1492 Metric:1 RX packets:23 errors:0 dropped:0 overruns:0 frame:0 TX packets:3 errors:0 dropped:0 overruns:0 carrier:0 collisions:0 txqueuelen:1000 RX bytes:644 (644.0 b) TX bytes:264 (264.0 b)
- Controllate il routing per la nuova interfaccia:
# route Kernel IP routing table Destination Gateway Genmask Flags Metric Ref Use Iface 192.168.70.0 * 255.255.255.0 U 0 0 0 eth1 10.1.20.0 * 255.255.255.0 U 0 0 0 eth0 default 10.1.20.1 0.0.0.0 UG 0 0 0 eth0
- Verificare le modifiche usando il comando ping nei confronti del gateway o di un altro host, sulla sottorete del nuovo dispositivo:
# ping -c 1 192.168.70.8 PING 192.168.70.8 (192.168.70.8) 56(84) bytes of data. 64 bytes from 192.168.70.8: icmp_seq=0 ttl=63 time=8.07 ms
- Se le informazioni sul route di default sono cambiate, è necessario aggiornare
/etc/sysconfig/network
conseguentemente.