Red Hat Training
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Note di rilascio 5.8
Note di rilascio per Red Hat Enterprise Linux 5.8
Edizione 8
Sommario
Prefazione
Nota
Capitolo 1. Installazione
Red Hat Enterprise Linux 5.8 supporta l'installazione attraverso l'interfaccia IP over Infiniband (IPoIB).
Capitolo 2. Kernel
2.1. Miglioramenti piattaforma Kernel
Con Red Hat Enterprise Linux 5.8 è stato aggiunto il supporto per il Power Management Quality Of Service (pm_qos
). L'interfaccia pm_qos
fornisce un kernel ed una interfaccia per la modalità utente per la registrazione delle aspettative delle prestazioni dei driver, e delle applicazioni dello spazio utente e dei sottosistemi per uno dei seguenti parametri supportati pm_qos
: cpu_dma_latency
, network_latency
, network_throughput
. Per maggiori informazioni consultare /usr/share/doc/kernel-doc-<VERSION>/Documentation/power/pm_qos_interface.txt
.
Red Hat Enterprise Linux 5.8 fornisce un supporto completo per PCIe 3.0 tramite l'aggiunta dell'ordine basato sugli ID, il supporto abilita/disabilita OBFF (Optimized Buffer Flush/Fill), ed il supporto abilita/disabilita delle notifiche per la tolleranza della latenza.
Aggiunto il supporto audio ALSA HD sul Platform Controller Hub di Intel.
Aggiunti gli ID del dispositivo per fornire un supporto completo al Platform Controller Hub di Intel per i seguenti driver: SATA, SMBus, USB, Audio, Watchdog, I2C.
Aggiunto il supporto per il dispositivo StarTech 1 Port PCI Express Parallel Port.
configure-pe
Aggiunto il supporto per le chiamate configure-pe
RTAS (RunTime Abstraction Services) sulla piattaforma PowerPC.
Aggiornto il driver JSM per il supporto dell'adattatore Bell2 (con chip PLX) 2-port su sistemi IBM POWER7. Altresì è stato aggiunto il supporto EEH al driver JSM.
2.2. Funzioni generali del kernel
Con Red Hat Enterprise Linux 5.8, il file /proc/sysvipc/shm
(il quale fornisce un elenco di memoria condivisa in uso) contiene ora le informazioni sulla dimensione RSS (Resident Set Size—parte del processo che risiede nella memoria) e swap.
Aggiunto il supporto per il profiler OProfile sulla piattaforma Sandy Bridge di Intel tramite il supporto di tutti gli eventi principali (ad eccezione del Precise Event-Based Sampling).
Red Hat Enterprise Linux 5.8 aggiunge il supporto per il tablet Wacom Bamboo MTE-450A.
Aggiunto il supporto per il dispositivo X-keys Jog e Shuttle Pro al Red Hat Enterprise Linux 5.8.
Il modulo di vincolo (Bonding module) nel kernel è in grado di riportare ora la velocità corrente del link per qualsiasi controllore dell'interfaccia di rete. In precedenza il suddetto modulo riportava solo le velocità pari a 10/100/1000/10000. Questa modifica fornisce un riporto accurato della velocità del link in ambienti che utilizzano velocità non standard come ad esempio 9 Gbs.
Il parametro CONFIG_SERIAL_8250_NR_UARTS
definisce il numero massimo di interfacce seriali supportate dal kernel. Con Red Hat Enterprise Linux 5.8, il valore di CONFIG_SERIAL_8250_NR_UARTS
è stato aumentato a 64
per i sistemi con più di 32 (fino a 64) connessioni.
blacklist
in /etc/kdump.conf
È ora disponibile per la configurazione di Kdump l'opzione blacklist
. Questa opzione impedisce il caricamento dei moduli in initramfs
. Per maggiori informazioni consultare le pagine man di kdump.conf(5).
fnic
e iscsi
in Kdump initrd
Aggiunto il supporto per i driver fnic
e iscsi
alla RAM disk iniziale di Kdump (initrd
).
Con Red Hat Enterprise Linux 5.8 è stato abilitato come anteprima di tecnologia il Kdump sui guest HVM di Xen. L'esecuzione di un dump locale su di un disco (IDE) emulato utilizzando un Hypervisor Intel 64 Hypervisor con una CPU di Intel rappresenta la sola implementazione supportata. Da notare che la destinazione del dump deve essere specificata nel file /etc/kdump.conf
.
Capitolo 3. Driver del dispositivo
3.1. Driver di storage
- Aggiornato il driver
ipr
per IBM Power Linux RAID SCSI HBA è ora possibile usare le funzioni SAS VRAID; aggiunte altresì le definizioni per i nuovi adattatori. - Aggiornato il driver
megaraid
alla versione 5.40, la quale fornisce una correzione a FastPath I/O per il funzionamento con RAID 1. - Aggiornato il driver Panther Point PCH in modo da aggiungere la modalità AHCI (Advanced Host Controller Interface) per Intel Panther Point Device ID.
- Il firmware del driver 4G e 8G
qla2xxx
è stato aggiornato alla versione 5.06.01. - Il driver
qla2xxx
per QLogic Fibre Channel HBAs è stato aggiornato alla versione 8.03.07.09.05.08-k, e fornisce un supporto a ISP82xx per la cattura di un dump (un minidump) se si verifica un errore. - Il driver
qla4xxx
è stato aggiornato alla versione 5.02.04.00.05.08-d0. - Il driver
lpfc
per gli Adattatori Emulex Fibre Channel Host Bus è stato aggiornato alla versione 8.2.0.108.1p. - Il driver
cciss
è stato aggiornato all'ultimissima versione aggiungendo uno switch della linea di comando il quale fornisce un supporto per la modalità semplice CCISS. - Il driver
be2iscsi
per i dispositivi ServerEngines BladeEngine 2 Open iSCSI è stato aggiornato ed ora supporta l'opzione del dispositivopci_disable
ed una routine di spegnimento. - Il driver
bnx2i
per Broadcom NetXtreme II iSCSI è stato aggiornato alla versione 2.7.0.3. - Il driver multipath del kernel è stato aggiornato e permette di avere ora errori SCSI I/O molto dettagliati.
- Il firmware
bfa
è stato aggiornato alla versione 3.0.2.2. - Il driver
bfa
è stato aggiornato ed include ora quanto di seguito riportato:- Supporto per la configurazione delle partizioni flash.
- Supporto per la raccolta ed il resettaggio delle statistiche fcport.
- Supporto per il profiling dell'I/O.
- Gestione dell'interruzione RME aggiornata.
- Supporto della notifica dell'evento asincrono FC-transport.
- Supporto per l'interrogazione PHYsical Layer Control (PHY).
- Supporto per la diagnostica Host Bus Adapters (HBA).
- Supporto per l'acquisizione delle informazioni Small Form Factor (SFP).
- Supporto per l'interrogazione sulle statistiche ed informazioni CEE.
- Supporto per il Fabric Assigned Address (FAA).
- Supporto per la raccolta delle statistiche driver/fw ed esecuzione delle operazioni abilita/disabilita dell'adattatore/ioc.
- Aggiornato il driver
mpt2sas
alla versione 09.100.00.00, è ora possibile avere una personalizzazione specifica dell'utente. - Aggiornato il driver
mptsas
alla versione 3.04.20rh. - Aggiornato il driver
isci
in modo da aggiungere type safety all'interfaccia sullo stato della macchina ed un supporto per i chpset successivi di Intel. - Aggiornato il driver
uIP
alla versione 0.7.0.12 come parte del pacchetto aggiornato iscsi-initiator-utils. - Aggiornato il driver
megaraid_sas
alla versione 5.40-rh1.
3.2. Driver di rete
- Aggiornato il firmware del driver
bnx2x
alla versione 7.0.23, e fornisce ora un supporto per i nuovi chip Broadcom 578xx. - Aggiornato il driver
bnx2x
alla versione 1.70.x. - Aggiornato il driver
bnx2i
alla versione 2.7.0.3+. - Aggiornato il driver
bnx2
alla versione 2.1.11. - Aggiornato il driver
cnic
alla versione 2.5.3+. - Aggiornato il driver
cxgb3
per la famiglia Chelsio T3 dei dispositivi di rete all'ultimissima versione upstream. - Aggiornato il driver
cxgb4
per i Chelsio Terminator4 10G Unified Wire Network Controller all'ultimissima versione upstream. - Aggiornato il driver
iw_cxgb4
all'ultimissima versione upstream. - Aggiornato il driver
netxen_nic
alla versione 4.0.77, ed aggiunge ora un supporto per l'accelerazione VLAN RX HW. - Aggiornato il driver
tg3
per i dispositivi Ethernet Broadcom Tigon3alla versione 3.119. - Aggiornato il driver
ixgbe
per i dispositivi di rete Intel 10 Gigabit PCI Express alla versione 3.4.8-k dell'upstream. - Aggiornato il driver
ixgbevf
alla versione 2.1.0-k dell'upstream. - Aggiornto il driver
igbvf
all'ultimissima versione upstream. - Aggiornato il driver
igb
per gli adattatori ethernet Intel Gigabit all'ultimissima versione upstream, aggiungendo un supporto entropy. - Aggiornato il driver
e1000e
per la famiglia di controllori Intel 82563/6/7, 82571/2/3/4/7/8/9, e 82583 PCI-E alla versione 1.4.4. - Aggiornato il driver
e1000
per la famiglia di adattatori Intel PRO/1000 PCI e PCI-X alla ultimissima versione upstream. - Aggiornato il driver
bna
alla versione 3.0.2.2, e fornisce un supporto per il Brocade 1860 AnyIO Fabric Adapter. - Aggiornato il driver
qlge
alla versione 1.00.00.29. - Aggiornato il driver
qlcnic
per gli adattatori HP NC-Series QLogic 10 Gigabit Server alla versione 5.0.18. - Aggiornato il driver
be2net
per i dispositivi di rete ServerEngines BladeEngine2 10Gbps all'ultimissima versione upstream. - Aggiornato il driver
enic
per i dispositivi ethernet Cisco 10G alla versione 2.1.1.24. - Aggiornato il driver
nbd
, ora l'utente è in grado di impostare il timeout (NBD_SET_TIMEOUT
) per operazioni I/O.
3.3. Driver grafici
- Aggiornato il driver grafico
i810
di Intel (fornito dal pacchetto xorg-x11-drv-i810) per la correzione di diversi bug per i chipset Westmere con grafiche integrate Ironlake. - Il driver della scheda video di Matrox
mga
è stato aggiornato ed ora è in grado di fornire un supporto per la risoluzione completa ai chip ServerEngines Pilot 3 (Kronos 3).
Capitolo 4. File System e gestione dello storage
--nosync
per l'estensione del volume speculare CLVM
LVM clusterizzato include una nuova opzione --nosync
per l'estensione dei volumi logici speculari. Se specificate l'opzione --nosync
l'estensione di un volume logico speculare clusterizzato non causerà la sincronizzazione del volume dopo l'estensione, potenzialmente saltando una sincronizzazione ad elevato utilizzo di risorse di dati vuoti.
Dopo l'esecuzione del comando lvextend
con l'opzione -r
/--resizefs
, il file system ext4 eseguirà un ridimensionamento automatico. Non è più necessario eseguire un ridimensionamento manuale usando resize2fs
.
Con Red Hat Enterprise Linux 5.8, i client NFS potranno usare porte non sicure (e cioè da 1024 in su).
LVM non esegue più la scansione dei dispositivi multipath (percorsi sottostanti per dispositivi multipath attivi) preferendo i dispositivi di livello superiore. Questo comportamento può essere disattivato usando l'opzione multipath_component_detection
in /etc/lvm/lvm.conf
.
Capitolo 5. Autenticazione ed interoperatibilità
Aggiunto il supporto per il record DNS SRV al pacchetto nss_ldap.
SSSD ora è in grado di eseguire le ricerche LDAP per la gestione di un numero molto elevato di record ritornati da una richiesta singola.
Con Red Hat Enterprise Linux 5.8, SSSD supporta le seguenti nuove opzioni di configurazione nel file /etc/sssd/sssd.conf
:
override_homedir
allowed_shells
vetoed_shells
shell_fallback
override_gid
Capitolo 6. Entitlement
Durante la registrazione di un sistema con firstboot per impostazione predefinita l'opzione RHN Classic sarà selezionata nella sezione Sottoscrizione.
È ora possibile rigenerare automaticamente nuovi certificati di entitlement dopo il rinnovo di una sottoscrizione. Prima di questo miglioramento era necessaria una rigenerazione manuale del certificato per poter ricevere aggiornamenti software ed altri servizi di sottoscrizione. La rigenerazione automatica di un certificato minimizza l'interruzione dei servizi. Nel caso in cui la rigenerazione automatica fallisca l'utente verrà prontamente informato. Per maggiori informazioni consultare https://www.redhat.com/rhel/renew/faqs/.
Red Hat Enterprise Linux 5.8 aggiunge un supporto per lo stack delle sottoscrizioni. Ciò permette agli utenti di utilizzare un insieme di sottoscrizioni su di una macchina in modo da essere conformi. Per maggiori informazioni consultare la Red Hat Enterprise Linux 5 Deployment Guide.
Red Hat Enterprise Linux 5.8 include ora un nuovo strumento per la migrazione degli utenti di RHN Classic su RHN basato sul certificato. Per maggiori informazioni consultare Red Hat Enterprise Linux 5 Deployment Guide.
Capitolo 7. Sicurezza, standard e certificazione
OpenSCAP è stato aggiornato in modo da fornire una funzione SCAP 1.1 (Security Content Automation Protocol).
Con Red Hat Enterprise Linux 5.8, il pacchetto openssl include il certificato DigiCert nel file /etc/pki/tls/certs/ca-bundle.crt
(il quale contiene certificati CA root fidati).
Capitolo 8. Compiler e strumenti
SystemTap è uno strumento di rilevamento e monitoraggio che permette agli utenti di studiare e monitorare le attività del sistema operativo (in particolare del kernel) in modo dettagliato. Esso fornisce informazioni simili all'output di strumenti come netstat, ps, top, e iostat; tuttavia SystemTap è stato creato per fornire un numero maggiore di opzioni d'analisi e di filtraggio per le informazioni raccolte.
- I moduli del kernel con un trattino ("
-
") all'interno dei nomi, come ad esempioi2c-core
, sono ora gestiti in modo corretto. process.mark
ora supporta$$parms
per la lettura dei parametri.- Semplificazione e miglioramento delle operazioni di SystemTap compile-server e client:
- compile-server può salvare in cache i risultati di compilazione degli script per migliori prestazioni.
- compile-server e client comunicano tra loro le informazioni sulla versione per la regolazione del protocollo di comunicazione ed usare così la versione più recente del server..
- Rimozione di strumenti deprecati: stap-client, stap-authorize-server-cert, stap-authorize-signing-cert, stap-find-or-start-server, e stap-find-servers.
- Per una esecuzione remota
--remote USER@HOST
ora può essere specificato numerose volte e sarà in grado di compilare automaticamente lo script per configurazioni distinte di architetture e kernel, ed eseguirlo contemporaneamente su macchine specifiche. - L'utilità staprun permette ora l'esecuzione contemporanea di istanze multiple dello stesso script.
- Una nuova funzione,
tz_ctime()
, stampa il fuso orario locale. - Aggiunte nuove funzioni
HZ()
ejiffies()
per la gestione approssimata dell'ora.
Capitolo 9. Clusterizzazione e High Availability
Su di un sistema Red Hat Enterprise Linux 5.8 Beta l'installazione dei pacchetti cluster e cluster-storage da cdn.redhat.com contrassegnava i prodotti associati, High Availability e Resilient Storage, come non installati. Red Hat consiglia l'utilizzo del dispositivo di installazione di Red Hat Enterprise Linux 5.8 Beta tramite il numero di sottoscrizione durante il processo di installazione, per installare i pacchetti da cluster e cluster-storage. Per maggiori informazioni sui numeri di sottoscrizione, conosciuti anche come numeri di installazione, consultare l'articolo del KBase.
Capitolo 10. Virtualizzazione
10.1. Xen
Migliorato il supporto per il collegamento di un host CD-ROM ad un guest paravirtualizzato come dispositivo a blocchi virtuale.
Con Red Hat Enterprise Linux 5.8, i dispositivi a blocchi virtuali nei guest Xen riflettono qualsiasi ridimensionamento on-line dei dispositivi di backup della parte dell'host.
10.2. KVM
Per semplificare il processo di aggiornamento e installazione dei driver senza dover eseguire l'installer MSI, sono stati aggiunti i driver SPICE QXL al pacchetto RPM virtio-win.
10.3. SPICE
Red Hat Enterprise Linux 5.8 include un nuovo pacchetto pixman il quale fornisce una libreria di manipolazione pixel di livello basso ed offre alcune funzioni come la composizione delle immagini e la resterizzazione trapezoide. Il pacchetto pixman viene aggiunto come dipendenza del pacchettospice-client.
Capitolo 11. Aggiornamenti generali
Red Hat Enterprise Linux 5.8 migliora il supporto per PDF/A—la versione ISO-standardizzata del Portable Document Format—grazie ad un aggiornamento alla versione 9.01 di GhostScript.
connectiontimeout
per httpd
Il servizio httpd
include un nuovo parametro connectiontimout
il quale specifica la quantità di tempo in attesa del servizio per il completamento della creazione di un collegamento con il back-end. Specificando questo parametro il numero di errori di timeout propagati al client durante l'uso del bilanciamento del carico tramite Apache viene sensibilmente ridotta.
reload
Il servizio iptables
include ora una opzione reload
la quale ricarica le regole iptables senza scaricare/ricaricare i moduli e perdere qualsiasi collegamento precedentemente stabilito.
Con Red Hat Enterprise Linux 5.8, RPM utilizza il pacchetto xz per gestire la compressione/decompressione dei pacchetti che utilizzano la cifratura LZMA.
Red Hat Enterprise Linux 5.8 aggiunge un nuovo pacchetto python-ctypes package. python-ctypes è un modulo python il quale crea e manipola i dati di tipo C in Python, e chiama le funzioni in dynamic link libraries (DLLs) o librerie condivise. Permette il wrapping di queste librerie con il solo Python. Questo pacchetto serve come una dipendenza dell'utilità iotop.
Una nuova versione a 64-bit di unixODBC è stata aggiunta a Red Hat Enterprise Linux 5.8 tramite il pacchetto unixODBC64. Insieme al pacchetto unixODBC64, sono stati anche aggiunti altri due pacchetti i quali forniscono un supporto specifico al database: mysql-connector-odbc64 e postgresql-odbc64. Gli utenti che avranno la necessità di operare con driver ODBC di terzi dovranno installare il pacchetto unixODBC64 e successivamente postgresql-odbc64 e/o mysql-connector-odbc64 se necessario.
È stata aggiunta una nuova utilità iotop. iotop è un programma di Python con una interfaccia utente simile a quella usata dall'utilità top, ed usata per mostrare le statistiche relative all'operazione I/O continue per processi in esecuzione.
Red Hat Enterprise Linux 5.8 fornisce un nuovo pacchetto binutils220, in grado di usare le istruzioni BD durante il processo di compilazione con gcc44. Ciò permette agli utenti di compilare programmi in grado di usare le funzioni della CPU AMD Bulldozer.
httpd
service restart dopo un aggiornamento
Il servizio httpd
viene riavviato automaticamente dopo l'aggiornamento del pacchetto httpd.
L'utilità curl include ora il supporto proxy di negoziazione per l'utilizzo dell'autenticazione di Kerberos per la comunicazione con le macchine remote.
ssl_request_cert
per vsftpd
Il pacchetto vsftpd include ora una opzione ssl_request_cert
la quale permette di disabilitare i controlli del certificato client. Se abilitato vsftpd richiederà un certificato (senza averne necessariamente bisogno) alle connessioni SSL in ingresso. L'impostazione predefinita per questa opzione (nel file /etc/vsftpd/vsftpd.conf
) è Yes
.
Il pacchetto hwdata contiene gli strumenti per l'accesso e la visualizzazione dei dati di configurazione ed identificazione hardware. Gli ID del dispositivo sono stati aggiunti per il seguente hardware:
- Intel Core i3, i5, i7 ed altri processori che in passato venivano chiamati "Sandy Bridge"
- gli ultimissimi dispositivi HP Integrated Lights-Out 4 (iLO)
- Atheros 3x3 a/g/n (Madeira) wireless LAN
Appendice A. Cronologia di revisione
Diario delle Revisioni | |||
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Revisione 8-2.400 | 2013-10-31 | Rüdiger Landmann | |
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Revisione 8-2 | 2012-07-18 | Anthony Towns | |
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Revisione 1-0 | Thu Feb 16 2012 | Martin Prpič | |
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